the umbrella academy way ba edizioni magic pressDallas è il secondo capitolo di The Umbrella Academy, una saga che riprende gli stilemi del fumetto supereroistico deformandoli in modo grottesco e imprevedibile. Ma se state pensando a una semplice reinterpretazione, magari anche un po’ chiassosa, della figura del supereroe vi state sbagliando di grosso: The Umbrella Academy è soprattutto la storia di una famiglia, con i suoi conflitti e le sue disavventure, che in questo caso diventano superconflitti e superdisavventure. Un fumetto ricco di idee originali, sceneggiato con intelligenza da Gerard Way, cantante dei My Chemical Romance.

Ma ora veniamo alla trama: la famiglia di supereroi nota come The Umbrella Academy è allo sbando in seguito ai drammatici avvenimenti di La suite dell’apocalisse, primo volume della serie. Divisi e con il morale a terra i nostri eroi cercano di mettere insieme i pezzi delle loro difficili vite, ma una nuova minaccia li attende al varco: il gruppo chiamato Temps Aeternalis, un’agenzia dedita a preservare il continuum temporale attraverso rimozioni e omicidi. Un volume che porterà i nostri eroi in un viaggio attraverso il tempo e che avrà come momento culminante l’assassinio di Kennedy.

Ripartendo da quanto di buono aveva fatto nel primo volume Way costruisce una trama solida, approfondendo i personaggi e ampliando la già curatissima ambientazione del mondo da lui creato. Un puzzle in cui ogni pezzo s’incastra al posto giusto e che ha come punto di forza la capacità di raccontare la sfera emotiva dei suoi protagonisti, dando a ognuno una caratterizzazione psicologica non banale e descrivendo in modo accurato i rapporti che intercorrono fra loro.
I disegni come di consueto sono affidati al brasiliano Gabriel Bá che adotta un stile dinamico in grado di adattarsi agli eclettici cambi di tono voluti da Way: nonostante un segno spigoloso (che ricorda graficamente Hellboy di Mignola) le immagini passano con eleganza da scene d’azione a momenti intimi, carichi di malinconia.
“The Umbrella Academy  – Dallas” dimostra come con idee e competenza sia possibile far crescere una serie capitolo dopo capitolo e creare un’opera non convenzionale che tratta con originalità, sia narrativa che grafica, un genere abusato come quello supereroistico.

“The Umbrella Academy – Dallas” di Gerard Way e Gabriel Bá

edito da Magic Press Edizioni

pp. 180  –  euro 16

Recensione di Luigi Filippelli