Si fa presto a dire racconti brevi. Quelli di Paterlini sono fulminanti. Brevissimi al limite della provocazione. Una pagina. Mezza. Due righe. Tre parole. Un’emoticon. E se sotto una certa soglia è difficile non pensare allo sberleffo intellettuale (Titolo: Exit. Svolgimento: “Spense la luce”. Titolo: Ti amo. Svolgimento: “Anch’io”), nelle poche righe che compongono la...