Chi ha letto lo strabiliante esordio letterario di JSF (“Ogni cosa è illuminata”, Guanda 2002) e lo ha seguito nel commuovente “Molto forte, incredibilmente vicino” (Guanda, 2005) saprà di certo che parlare di Safran Foer significa confrontarsi con una delle più brillanti ed eclettiche giovani promesse (mantenute) della scena letteraria statunitense. Ma certo pochi si...