bompiani mcinerney jay mille luci new yorkLa Milano degli aperitivi, delle modelle, dei businessmen stressati e cocainomani nella sua versione originale, a New York, negli anni ’80.

Un libro breve e disincantato, scritto da un trentenne di allora, che fotografa la vita e la confusione di una generazione di giovani americani alle prese con un sogno diventato realtà: soldi, potere, protagonismo e neanche una minaccia all’orizzonte. Tutto quello per cui avevano tanto lavorato generazioni di genitori precedenti, oneste e fiduciose, ma decisamente poco trasgressive.

Ora i figli sono al centro del mondo e si accontenterebbero di approfittarne ma ci sono degli effetti collaterali che nessuno aveva preso in considerazione: essere diventati belli ricchi e intelligenti di botto e tutti insieme, rende tutti sostituibili, tutti perdenti nei confronti di qualcun altro, tutti abbandonati da qualcuno, tutti in cerca di qualcuno che non troveranno mai perché sta cercando qualcun altro di migliore.

In una girandola di situazioni scenografiche, uffici di vetro, capi impietosi, mogli bellissime, tizie rasate, divorzi, alcol, droga e locali trendy, non c’è più niente da costruire ma solo colpi da parare mentre si cerca di sopravvivere tra una gratificazione e l’altra, cercando di ignorare il senso di inadeguatezza e il “senso di morte strisciante” che si fa sempre più forte, specialmente quando si è fatti, sono le 6 di una mattina lavorativa e manca solo un’ora al prossimo licenziamento in tronco.

Difficile anche cercare di capire la verità su sé stessi, decidere cosa ci piace e prendere le distanze da questo mondo, perché improvvisamente ci si accorge che non ne è rimasto nessun altro. E il senso di morte strisciante rimane.

Allora tutti a tornare di corsa dalla mamma vedova, sperando che si prenda qualche responsabilità e che ci confermi che è tutta colpa della nostra infanzia difficile. Ma lei, che sta morendo davvero, dirà che va tutto bene e che così è la vita, lasciandoci soli a finire una civiltà dal passato glorioso e dal futuro oramai consumato per sempre.

“Le mille luci di New York” di Jay McInerney

edito da Bompiani

pp. 158  –  euro 8

Recensione di Loredana de Michelis